- Il patrimonio ‘scomunicato’ delle ulivete
- I numeri: quali sono le dimensioni del fenomeno dell’abbandono delle ulivete in Italia?
- Quali i numeri per capire se si tratta di un’epidemia silenziosa?
- Lo sviluppo economico e sociale del paese passa (anche) per un’uliveta
Ambito di Intervento
Agricoltura e sviluppo del territorio
Il patrimonio ‘scomunicato’ delle ulivete
I numeri: quali sono le dimensioni del fenomeno dell’abbandono delle ulivete in Italia?
La situazione in Toscana
La situazione in Italia
la sola risposta che, almeno per ora, possiamo continuare a dare alla domanda “Quanto vasta è l’area delle ulivete in stato di abbandono in Italia?” è: non disponiamo dei numeri necessari per capire e per affrontare il problema.
Ma attenzione: mancano i numeri non solo per comprendere il fenomeno dell’abbandono degli uliveti, ma per misurare gli effetti economici, sociali, culturali e politici sull’ecosistema che, direttamente o indirettamente, fa riferimento all’olivicoltura. Si tratta di una di quelle ‘presenze assenze’ che disegnano il paesaggio nascosto del nostro Paese (Pandolfini 2019). A maggior ragione noi vogliamo portare avanti questa ricerca sui numeri che non ci sono, forti della proposta di un Piano Nazionale Recupero Oliveti Abbandonati, lanciata a febbraio 2021 da Michele Sonnessa (Presidente delle Città dell’Olio) e ribadita in occasione di un webinar realizzato nel luglio dello stesso anno nel contesto del nostro progetto L’olivo gentile. Lo splendore ignorato delle ulivete, alla presenza del Senatore Francesco Battistoni, allora Sottosegretario per le politiche agricole e forestali con delega alla filiera olivicola.
Lo sviluppo economico e sociale del paese passa (anche) per un’uliveta
Attivare iniziative di contrasto all’abbandono delle ulivete può rappresentare un’opportunità di innesco di circoli virtuosi tra dimensione sociale e produttiva, anche oltre le iniziative di Agricoltura Sociale classicamente intesa. In questo contesto, contrastare l’abbandono equivale a rigenerare una cultura millenaria, una dimensione civile e di benessere economico e ambientale che ripensi la produzione agricola e la qualità della vita come occasione di ripresa e sviluppo del Paese.
Se l’agricoltura e la coltivazione sono attività complesse, orientate a costruire e preservare luoghi, comunità, sistemi di relazioni ambientali e biologiche, il buon governo dei paesaggi non può limitarsi alla salvaguardia estetica o alla musealizzazione fine a se stessa. Occorre andare oltre la custodia dei singoli “oggetti” e individuare nelle pieghe e nelle relazioni del territorio i bisogni e le opportunità per progettare i luoghi di domani rispettando l’unicità di ogni contesto.
Un censimento nazionale delle ulivete in stato di abbandono è un’impresa difficile, ma non irrealizzabile. Partendo ad esempio dall’ipotesi di un confronto. Fra i dati catastali e/o i risultati del recente Censimento Generale dell’Agricoltura da una parte, e le immagini satellitari o le riprese realizzate con i droni dall’altra. Da questo tipo di attività si potrebbero ricavare numeri davvero importanti, indispensabili per avviare il necessario processo di ridefinizione – o forse riscoperta? – del vero valore dell’olio e delle ulivete, che in nessun caso può essere ricondotto e limitato al prezzo di mercato. Saremo davvero felici di collaborare con tutti gli enti, le istituzioni, le associazioni, i centri di ricerca e i singoli ricercatori o cittadini che hanno interesse e bisogno di portare avanti questa ricerca.
Dalle Anteprime della Library di sAu
Bibliografia/Sitografia
- Associazione Nazionale Città dell’Olio, Città dell’Olio sul decreto nuovi programmi di sostegno al comparto olivicolo-oleario
- Carson, R. (1962), Silent Spring, Boston, Mifflin. Trad. it. Primavera silenziosa, Milano, Feltrinelli, 1999
- Consorzio Tutela Olio Seggiano DOP, Mappa interattiva del Consorzio di Tutela dell’Olio Seggiano DOP
- Gruppo Operativo CATCH CO2 LIVE
- Intoscana, Oliveti abbandonati: un tesoro che vale 40 milioni di euro, 6 aprile 2016
- Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Decreto 26 gennaio 2022, Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica. Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.37 del 14-02-2022
- Porter, M., Kramer, M. (2011), Creating Shared Value. Redefine Capitalism and the Role of Corporation in Society, in «Harvard Business Review», January-February, pp. 62-77
- UNESCO, Patrimonio Culturale Immateriale
- Pandolfini, E. (2019), Il paesaggio nascosto. Quale comunicazione per i luoghi della complessità, Firenze, Olschki.
- Sbardella, M. (2019), La sostenibilità scomunicata. Cosa stiamo sbagliando e perché, Sant’Arcangelo di Romagna, Apogeo
La Library di sAu fa parte di Atque, l’Ambiente Integrato con cui realizziamo strategie di Comunicazione Generativa, in collaborazione con i partner di Progetto, e documentiamo le nostre attività di ricerca.
Vuoi saperne di più?
Clicca qui
Autore
Marco Sbardella
Ph.D., Ricercatore e socio fondatore del Centro Ricerche scientia Atque usus per la Comunicazione Generativa ETS
Consulente presso Lab CfGC
Svolge ricerca negli ambiti dello sviluppo rurale, del climate change e della comunicazione sanitaria.