È possibile raccontare, attualizzare, contestualizzare la vita, il pensiero di don Lorenzo Milani ai ragazzi di oggi? A prima vista sembra di no. Non è facile raccontare a un ragazzo del XXI secolo la storia di Lorenzo Milani, nato nel 1923 a Firenze da una famiglia dell’alta borghesia fiorentina, rampollo di cattedratici, intellettuali, filologi. La famiglia Milani Comparetti aveva una villa a Castiglioncello, il Ginepro, una tenuta a Montespertoli, la Gigliola, con quindici poderi quando averne uno era già una ricchezza, possedeva due auto, quando in tutta Firenze ne circolavano 25, una palazzina signorile in Viale Principe Eugenio 9 (adesso Viale Gramsci). In questa realtà è nato Lorenzo Milani, “il Signorino”, come lo chiamavano i mezzadri di Montespertoli, che poi si è trasformato in don Lorenzo Milani di “Esperienze Pastorali”, di “Lettera ad una Professoressa”, di “Obbedienza non è più una virtù?”.
Il libro
Don Milani, il Maestro
Autrici: Francesca Banchini, Silvia Mannelli
Anno: 2023
Editore: Raffaello
Luogo di pubblicazione: Ancona
Di tutto questo, in maniera semplice ma incisiva, hanno parlato Francesca Banchini e Silvia Mannelli in un romanzo accattivante e avvincente, rivolto ai ragazzi. In realtà una vera e propria biografia del priore di Barbiana scritta per tutti quelli che non lo conoscono. È con questa frase «Il nostro viaggio inizia da qui… qui è la storia che vi voglio raccontare…» che la professoressa della scuola media, con le parole di Francesca e Silvia, inizia a raccontare ai ragazzi questa attraente avventura. Un’avventura che lascia ancora oggi il segno e che ci stimola ad affrontare, sia dalla parte di genitori, che di insegnanti o di alunni una scuola sempre meno inclusiva e sempre più luogo in cui si fanno «parti uguali fra disuguali».
Leggere don Milani attraverso queste pagine ci proietta in un mondo per certi aspetti antico, ma per altri di una grande attualità. «Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, e privilegiati e oppressi dall’altra. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri» questo scrive in “Lettera ai giudici”. In una società sempre più chiusa su se stessa, che vede il diverso, lo straniero più come un nemico che come un fratello queste parole ci interpellano e parlano alla nostra coscienza. L’I Care appeso sulla porta dell’aula dove i ragazzi facevano scuola cos’é se non un monito contro il nostro disinteresse, il nostro egoismo?
Grazie alle autrici, con l’augurio che queste pagine, di questa storia indimenticabile di un uomo del Novecento, possano essere di ispirazione per tutti coloro che desiderano fare, nella realtà in cui operano, la differenza.
Cultura e Società
Il Centro Ricerche sAu porta avanti progetti di ricerca basati su un’idea di conoscenza non egemonica ma come costruzione di un bene comune.
Socio della Fondazione Don Lorenzo Milani e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Ernesto Balducci. Autore di Volersi bene malgrado tutto. Don Giorgio Tarocchi parroco di Settignano (1970-2017) (Sef, 2021) e curatore di Don Lorenzo Milani. Biografia per immagini (Sef, 2021).